Uno spazio tutto dedicato a bellissime immagini di cultura chiptune...







































Edited by Brian Eno - 15/3/2012, 15:55

Wayward Star Records
(Nascita di una grande collaborazione)



Abbiamo proposto alla Indipendent Music Label WAYWARD STAR RECORDS
che produce tra gli altri anche i grandi Dave Sixx, Cybertrip 8 bit,
Occultism e Project Morpheus
di collaborare con noi e ne è uscita una grande idea, nei prossimi giorni avremo una pagina
Blog sul loro sito e qui potrete trovare recensioni dettagliatissime delle loro nuove uscite, News, Interviste, Comunicati Stampa e ulteriori dettagli.
La WSR ci ha anche comunicato che ha intenzione di aprire un' area dedicata alla Retro-Game-Attitude con nuove produzioni di videogames creati appositamente per Commodore 64 (la "doppia icona" per eccellenza sia in ambito di retrogames che in ambito di chiptune music, con il SID) e le musiche saranno curate dai Cybertrip 8 bit !
L'organico della label che è composto da veri appassionati Retrogamer, sempre alla ricerca di nuove entità musicali e sperimentali, appoggia la Retro Game Attitude e il Chiptune Lifestyle da sempre.

Non vediamo l'ora !

Edited by Brian Eno - 19/2/2012, 13:05

CIRCUIT BENDING MACHINES
di Dave Sixx
articolo tratto da Sands From Mars



"La razionalità è ciò che facciamo per organizzare il mondo e
renderlo prevedibile. L'arte corrisponde agli esercizi di inapplicabilità
e fallimento di quel processo." Brian Eno



Quella che io chiamo la "liuteria", è un luogo nel quale non ho mai
nemmeno pensato di scrivere, qui costruisco le mie chitarre, è solo
una sorta di laboratorio, ma allo stesso tempo abbastanza accogliente
da renderlo il luogo ideale dove far nascere buone idee, corpi scolpiti
in legni preziosi pendono da travi grezze vecchie centinaia di anni,
ad asciugare nei loro nuovi colori brillanti, e appesi lì a fianco ci
sono molti altri progetti che nasceranno in un futuro non troppo lontano...
L'Arte è una sensazione, un'emozione, è l'attimo in cui pensi di
poter rendere possibile qualcosa che fino ad un certo momento non
avresti nemmeno ritenuto realizzabile, e poi invece...
L'Arte rende possibile la nostra vita, senza Arte l'uomo sarebbe
soltanto un manichino, un oggetto privo di cognizione, vissuto
dalla vita stessa, in balia degli eventi in modo paradossale,
l'Arte con la sua irrazionalità, con la sua imprevedibilità e con la sua
anarchia, è l'unico elemento che può dare un senso di "sicurezza"
all'esistenza umana, poiché essa esiste da sempre, nata con l'uomo
vivrà ben oltre la sua scomparsa.
L'Arte si manifesta in un'infinità di modi diversi.



Le finestre basse di questa torre danno uno sguardo d'insieme
molto particolare, immagino di padroneggiare un feudo antico,
un mondo ancora avvolto nella sua magica lentezza, nei suoi silenzi
e nei suoi spazi sacri... oggi qui, non costruisco chitarre, oggi voglio
creare suoni innaturali, al limite di un Industrial Metal a tratti
caotico e veloce, affamato di spazi ampi, probabilmente degli
stessi incontaminati spazi di cui si parlava prima.
Nel 'sottobosco' underground una nuova idea musicale composta
da rumori e ritmi freneticamente convulsi si stà ritagliando un
proprio spazio, si tratta del Circuit Bending, con questo nome
si identifica la nuova tendenza a modificare artigianalmente ve...

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MUSICA A 8 BIT



Erano gli anni '80 e le sale giochi il tempio delle esperienze videoludiche,non c'era 3D,
non avevi Motion plus o Kinect per giocare ai videogames,
Internet era quasi fantascienza e l'Honda NSR era il mezzo di trasporto per chi non aveva ancora 18 anni,
eppure in quei cabinati coloratissimi e attorno ai primi Commodore, c'era una sorta di energia mistica,
quasi palpabile, la gente era convinta che l'avvento dei computer avrebbe cambiato il mondo,
in un modo quasi 'religioso', era l'epoca di Tron e dei Depeche Mode, e per fare un videogame spesso c'era solo un programmatore e non le schiere di team specializzati che ci sono ora. Eppure quei videogames erano speciali.
Gli anni '80 erano ricchi di novità, tutto viaggiava ad un ritmo altissimo, ad alta velocità, quasi quanto il turbo di una Renault 5 Alpine, nascevano l'Heavy Metal e i Nintendo Game & Watch prima, il Commodore 64 e il NES dopo, ma il fermento era ovunque, illuminato dalle luci al neon e accompagnato dalle mosse robotiche della Break Dance.
IlDark Wave e ilSynthpop con il loro massiccio uso di sintetizzatori analogici e di 'onde quadre',si potrebbero quasi considerare i predecessori della Chip Music e i programmatori di cui sopra i "primi musicisti a 8 bit".
Di Chiptune si comincia a sentir parlare solo ultimamente anche da noi, ma è una realtà nata un'epoca fa' e cresciuta, evoluta, divenuta ora, un vero e proprio stile di vita.
La scena come la conosciamo, (o come cominciamo a conoscerla) è nata durante la fine degli anni '90, e sviluppatasi dai primi anni 2000 ad oggi grazie ad artisti come 8 Bit Weapon e Nullsleep, che insieme a molti altri hanno dato vita al nuovo movimento culturale della 8 bit Generation.
La cosa migliore che ho riscontrato oggi nella scena a 8 bit è che guardando bene in profondità, molti Chiptuners, sono veri e propri musicisti che spesso sanno anche tenere in mano una chitarra e destreggiarsi tra keys e synth, ma che in questo contesto (ovviamente), sublimano la propria arte sugli strumenti del settore e cioè vecchie (videogame) console come NES e SNES, GAMEBOY e COMMODORE 64.
Qualcosa che và ben oltre la superficialità della società comune, se pensiamo a quanto sia importante la cosa per questi "antichi" e ormai leggendarioggetti di culto, che possono essere riportati in vita e godere di una seconda occasione,
un tributo storico che appassionati musicisti preservano, cercando e collezionando, riparando e modificando macchine considerate altrimenti ormai obsolete....

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INTERVISTA ESCLUSIVA A “PABLITO EL DRITO" a cura di Dave Sixx
Intervista tratta da Sands From Mars




CIAO PABLITO, VUOI INTRODURRE IL TUO PROGETTO E PUOI DIRCI COME HAI COMINCIATO ?
DA QUANTO SEI NELLA 8 BIT SCENE?
Dunque, io ho vari progetti, alcuni dei quali più che decennali, come la mia attività di dj techno e dub. Sono anche produttore dell'etichetta RXSTNZ (www.rexistenz.org) , che ho fondato alla fine del 2009 insieme ai miei amici a034, Hyena, Mbst8 e Manual destruction. Con la micromusic ho cominciato tre anni fa.
Organizzai una serata in Conchetta, storico centro sociale milanese, in cui festeggiai il mio compleanno. Io non suonavo ancora con sti aggeggi, non sapevo manco come funzionassero.
Quella sera ebbi la fortuna di conoscere Oliver Wittchow, il creatore di nanoloop, e mi regalai una cartuccia per suonare. Era la versione 1.3 di nanoloop e da li partì tutto. Due mesi dopo avevo scritto il mio primo live



CHE COSA HA FATTO SCATTARE LA SCINTILLA ?
Il suono, che mi ricordava quello della mia infanzia.
La semplicità dello strumento, che ti obbliga ad una sfida intellettuale per evitare di essere troppo banale.
Il fatto di poter finalmente suonare con dell' hardware veramente portatile e cheap.

QUAL'E' IL TUO PROCESSO DI SONGWRITING ?
Gran parte delle cose che ho scritto in passato le ho realizzate durante i lunghi viaggi in treno.
Ora, mi metto al parco o all'aperto e scrivo, o vado in giro in bici mi fermo in un posto accogliente e scrivo.
Scrivo molto spesso sul divano o a letto... sono un pigro.

IL MOMENTO PIU’ IMPORTANTE DELLA TUA CARRIERA CHIPTUNE?
Credo che però il momento più emozionante sia stato suonare prima di Zu e Ovo, due dei miei gruppi preferiti.

COME VEDI LA SCENA ATTUALE ITALIANA ?
La vedo bene. Sta crescendo. Siamo tutti amici.

IL PAESE PIU' ATTIVO NEL MONDO DELLA 8 bit music ?
Stati uniti credo.

COME è NATO IL PROGETTO Italian Micromusic 4 Japan ?
Da un'idea di Francesco Piazza, giovane micromusicista bresciano.
Diciamo che io mi sono occupato della produzione.
Ho compilato la playlist e provveduto al mastering, che alla fine ha curato Manual destruction, uno dei miei soci del progetto Rexistenz, uno fidato.

A CHI TI ISPIRI ?
Agli amici dell'editoria indipendente, Gomma e Raf Valvola di Shake Edizioni Underground e Marco Philopat di Agenzia X.Alla straripante creatività dei battitori liberi dell'underground, penso a Giacomo...

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