MUSICA A 8 BIT



Erano gli anni '80 e le sale giochi il tempio delle esperienze videoludiche,non c'era 3D,
non avevi Motion plus o Kinect per giocare ai videogames,
Internet era quasi fantascienza e l'Honda NSR era il mezzo di trasporto per chi non aveva ancora 18 anni,
eppure in quei cabinati coloratissimi e attorno ai primi Commodore, c'era una sorta di energia mistica,
quasi palpabile, la gente era convinta che l'avvento dei computer avrebbe cambiato il mondo,
in un modo quasi 'religioso', era l'epoca di Tron e dei Depeche Mode, e per fare un videogame spesso c'era solo un programmatore e non le schiere di team specializzati che ci sono ora. Eppure quei videogames erano speciali.
Gli anni '80 erano ricchi di novità, tutto viaggiava ad un ritmo altissimo, ad alta velocità, quasi quanto il turbo di una Renault 5 Alpine, nascevano l'Heavy Metal e i Nintendo Game & Watch prima, il Commodore 64 e il NES dopo, ma il fermento era ovunque, illuminato dalle luci al neon e accompagnato dalle mosse robotiche della Break Dance.
IlDark Wave e ilSynthpop con il loro massiccio uso di sintetizzatori analogici e di 'onde quadre',si potrebbero quasi considerare i predecessori della Chip Music e i programmatori di cui sopra i "primi musicisti a 8 bit".
Di Chiptune si comincia a sentir parlare solo ultimamente anche da noi, ma è una realtà nata un'epoca fa' e cresciuta, evoluta, divenuta ora, un vero e proprio stile di vita.
La scena come la conosciamo, (o come cominciamo a conoscerla) è nata durante la fine degli anni '90, e sviluppatasi dai primi anni 2000 ad oggi grazie ad artisti come 8 Bit Weapon e Nullsleep, che insieme a molti altri hanno dato vita al nuovo movimento culturale della 8 bit Generation.
La cosa migliore che ho riscontrato oggi nella scena a 8 bit è che guardando bene in profondità, molti Chiptuners, sono veri e propri musicisti che spesso sanno anche tenere in mano una chitarra e destreggiarsi tra keys e synth, ma che in questo contesto (ovviamente), sublimano la propria arte sugli strumenti del settore e cioè vecchie (videogame) console come NES e SNES, GAMEBOY e COMMODORE 64.
Qualcosa che và ben oltre la superficialità della società comune, se pensiamo a quanto sia importante la cosa per questi "antichi" e ormai leggendarioggetti di culto, che possono essere riportati in vita e godere di una seconda occasione,
un tributo storico che appassionati musicisti preservano, cercando e collezionando, riparando e modificando macchine considerate altrimenti ormai obsolete.
Il fascino della "Musica a 8 bit", se fatta bene, è impagabile, tale da immergervi in un sogno sintetico che può trasportarvi nel Cyberspace di The Lawnmower Man, o di Case, il cowboy del ciberspazio (appunto), inventato da William Gibson (immaginate un po?) negli anni '80...
I primi musicisti a 8 bit che voglio ricordare sono Rob Hubbard al lavoro sul mitico SID (il processore sonoro del Commodore 64, che tra l'altro cambiò il mondo dei Chiptuners), e Tanaka al lavoro su un altro gioiello d'epoca, ossia il Nintendo Entertainment System, noto come NES, essi sono stati inconsapevolmente i veri "padri fondatori" della scena a 8 bit.
Qualcuno ha detto che la Chip Music è il Punk dei giorni nostri, e sicuramente lo è, ma possiamo aggiungere che è anche molto di più !
I musicisti-programmatori di videogames degli anni '80, hanno lasciato il passo ora ad artisti che sono alla continua ricerca di nuove sintesi sottrattive e mistiche visioni di pura Arte, strettamente legati alla cultura del Videogamer e nella fattispecie del Retrogamer.
Moderni guardiani di una cultura che ha fatto la nostra storia e che non deve essere dimenticata !



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Dave Sixx ottobre 2011